mercoledì 22 ottobre 2025

Vita di videogiochi


Avevo segnato questo libro sulla mia reading list già da un bel po' di tempo, e infine è arrivato il suo turno. E, come immaginavo, non mi ha deluso, anzi, mi è piaciuto proprio parecchio. Mi piaceva già dalla copertina. Trovo quel "memorie (a 8 bit)" un discreto colpo di genio. E durante la lettura il piacere non ha fatto che aumentare. Pagina dopo pagina, e foto dopo foto, Ivan Venturi, pioniere dello sviluppo di videogiochi in Italia, ci riporta indietro al tempo dei mitici home computer Commodore. Ma, soprattutto, ci porta dietro le quinte di quei computer leggendari; ci mostra il lato "oscuro", cioè mentre noi eravamo semplici "usufruitori" delle magie degli 8 bit, lui ci racconta cosa significava essere uno sviluppatore, programmarli, ci racconta come la sua passione e il suo talento si sono trasformati in un lavoro e in un'avventura che lo ha portato a essere tra i protagonisti della scena videoludica italiana più importante dell'epoca, forse la prima, ovvero Simulmondo.

martedì 23 settembre 2025

Dieci cose per cui arrabbiarsi


Può un libro piacere tanto da dargli 5 stelle e nel contempo causarti una rabbia di quelle che rischia di schizzarti fuori dalla pelle? Assolutamente sì. La prova è questo
 libro del compianto Piero Angela. Un libro all'apparenza semplice, di non troppe pagine, che si legge velocemente. Eppure il contenuto è profondo e tocca temi importanti. E provoca sentimenti contrastanti. Sì perché da una parte è sempre un piacere ascoltare un divulgatore come Angela (sì, ho detto proprio "ascoltare", perché dopo un po' che si legge si dimentica di star leggendo un libro, sembra di avercelo davanti in TV che parla, come faceva nelle sue trasmissioni). D'altra parte ogni capitolo è un pugno in faccia, un pugno che colpisce direttamente l'Italia e il suo modo miope di pensare.

lunedì 1 settembre 2025

Retro Febbre


E niente, alla fine mi sono beccato pure io questa malattia. È cominciata gradualmente: una rivista qua e là, un podcast lì, un sito di qua… e alla fine ci sono dentro in pieno. Ma è un male dolce, gentile, per il quale è piacevole stare in convalescenza. Un po’ come quando eri piccolo e avevi quella febbre non troppo alta, ma sufficiente a non farti andare a scuola e rimanere a casa a leggere fumetti o guardare la TV.

mercoledì 6 agosto 2025

Invasione anno zero


Per la serie, dicono che leggere i classici è importante. Concordo. E vale anche per i classici di Fantascienza, ovviamente. Ed è così che ho deciso di recuperare una saga che nel suo ambito si può decisamente definire un classico. Chi mi segue da un po' conosce già la mia passione per la storia alternativa. E qui andiamo proprio su un grande classico di questo sotto-genere, scritto da uno dei suoi maestri indiscussi, Harry Turtledove.

giovedì 12 dicembre 2024

Viva la Mamma

Con la "emme" maiuscola, sì. Probabilmente l'Accademia della Crusca non sarà d'accordo, ma pazienza. Per quanto mi riguarda parlo di una mamma specifica, la mia, quindi userò la maiuscola.

"Viva la Mamma", quindi. Così cantava tale Bennato, qualche tempo fa, quando le mamme erano ancora quelle di una volta, con quelle gonne un po' lunghe, così elegantemente anni cinquanta.

venerdì 7 aprile 2023

Viaggiare


Credo che il fascino del viaggio in treno consista nel fatto che tu stai fermo e il mondo viene incontro a te. Sì, so che detto così sembra una banalità; però voglio dire pensateci bene, voi ve ne state seduti belli comodi e, senza alcuna fatica, il paesaggio scorre, il panorama si mostra. Il mondo vi viene incontro da solo, e il vostro sguardo può spaziare su una varietà di paesaggi, persone. Forse è per questo che sogno un viaggio in treno lunghissimo, magari senza fine, che giri tutto il pianeta. Esiste? Ma anche fosse, quando avrò il tempo di farlo?

giovedì 30 marzo 2023

Gocce nell'oceano


Oggi parliamo dell’eterna lotta fra il bene e il male. Che potrebbe sembrare l’ennesima stereotipata trama di un fantasy banale. E invece no, non è di quello che voglio parlare. Mi riferisco invece a una lotta interna, un qualcosa di più concreto che tocca tutti noi. Nel senso di sentirsi bene o male.