venerdì 26 giugno 2015

La madre dei mostri

La madre dei mostri è la mente degli scrittori. È sempre in subbuglio, sforna in continuazione idee, immagini, situazioni, frasi o addirittura semplici parole e comincia a ricamarci su, e ti viene la voglia irrefrenabile di scrivere.

Gli scrittori sono pieni di idee. Letteralmente. Hanno la testa che scoppia, invasa dall'immaginazione. Sì ma perché "mostri"? Stephen King, ricordando quando era giovane, dice che riguardo la scrittura dei romanzi si sentiva imprigionato, legato alla storia a cui lavorava come in un matrimonio. Ti sposi una donna e devi rimanere sempre con lei, non puoi andare appresso alle altre. E lui si sentiva frustrato perché era costretto a lavorare solo su quella storia, mentre la sua mente sfornava centinaia di idee ogni giorno, a cui però non poteva dare retta.

lunedì 1 giugno 2015

Porci inglesi e cagne italiane

Tra i vantaggi dell'avere un figlio c'è quello meraviglioso di potersi guardare i cartoni animati. Ogni nerd che si rispetti, infatti, sa che i cartoni non sono roba per bambini, ma una forma di narrazione più che degna di rispetto; e come tutte le narrazioni può essere diretta ai bambini o agli adulti. Poi ci sono quei casi particolarmente ben riusciti dove i risultati sono apprezzabili sia dai bambini che dai grandi (Miyazaki, per dirne uno). Sono un maledetto quarantenne con la nostalgia dei bei tempi andati, quando potevo passare le giornate a godermi robottoni e compagnia bella e Supergulp e vabbè ora basta che mi vengono i lacrimoni... Insomma grazie a mio figlio ho la possibilità di immergermi in questi cartoni moderni, mondo per me, fino a poco tempo fa, sconosciuto.