mercoledì 22 ottobre 2025

Vita di videogiochi


Avevo segnato questo libro sulla mia reading list già da un bel po' di tempo, e infine è arrivato il suo turno. E, come immaginavo, non mi ha deluso, anzi, mi è piaciuto proprio parecchio. Mi piaceva già dalla copertina. Trovo quel "memorie (a 8 bit)" un discreto colpo di genio. E durante la lettura il piacere non ha fatto che aumentare. Pagina dopo pagina, e foto dopo foto, Ivan Venturi, pioniere dello sviluppo di videogiochi in Italia, ci riporta indietro al tempo dei mitici home computer Commodore. Ma, soprattutto, ci porta dietro le quinte di quei computer leggendari; ci mostra il lato "oscuro", cioè mentre noi eravamo semplici "usufruitori" delle magie degli 8 bit, lui ci racconta cosa significava essere uno sviluppatore, programmarli, ci racconta come la sua passione e il suo talento si sono trasformati in un lavoro e in un'avventura che lo ha portato a essere tra i protagonisti della scena videoludica italiana più importante dell'epoca, forse la prima, ovvero Simulmondo.