martedì 24 dicembre 2013

Lettera di dimissioni di Babbo Natale


Questo post l’avevo pubblicato anni fa su un vecchio sito. Visto il periodo, mi è tornato in mente… Un modo ironico e diverso per ricordare il Natale ;-)
Buone Feste!

Spett.li Entità Celesti,

con la presente il sottoscritto Santa Claus, meglio noto come Babbo Natale, rassegna le proprie dimissioni.

Sono vecchio e stanco, ho male alle ossa, le mie renne sono tutte azzoppate. Devo dire però che i motivi principali di questa decisione risiedono in un progressivo senso di sfiducia e depressione che mi ha preso negli ultimi decenni.

Insomma, all’inizio svolgevo il mio lavoro con entusiasmo, mi riempiva di soddisfazione portare regali ai bambini. Poi… be’ poi ‘sti bambini so’ diventati un po’ rompicoglioni, diciamo la verità! E tra playstation, consolle, computer, telefonini… E poi, prima bastava un pacco ciascuno. Ora ne ricevono minimo tre o quattro, e da papà e mamma, e dagli zii, e dai nonni. Avete idea di quanto mi si è moltiplicato il lavoro? Decine di regali che il giorno dopo sono dimenticati, e ‘sti succhiasangue che già aspettano il prossimo Natale per il gadget tecnologico più recente.

Tutto ciò mi comporta un surplus di lavoro terribile, e giro sempre gli stessi posti, poi. Ho a malapena il tempo di andare, che so, in Africa, dove fa più caldo e starei con maggior piacere. Lì sto pochissimo, al massimo consegno qualche giocattolo di legno… e poi di corsa nei paesi ricchi a regalare dieci volte tanto a un solo bambino. Ecco, visto che ci sono comunicate anche le mie formali proteste al servizio distribuzione ricchezza, qualcosa dev’essere andato storto.

Ah, non parliamo poi del traffico! Meno male che ho la slitta volante, sì, ma questo non mi impedisce di intristirmi, vedendo il casino per le strade. Gente che fa code chilometriche prima in macchina e poi in fila a ‘sti centri commerciali (a proposito Eminenze, ma chi cazzo l’ha inventati?). Tutti nervosi, suonano, urlano, si azzuffano. E lo spirito del Natale dov’è finito? Io ci campavo di queste cose, capirete il mio disappunto.

I tetti sono pieni di antenne, mi spiegate dove parcheggio la slitta?

Sono molto demotivato, questa è la verità. E il rispetto, cavolo! No dico, vi rendete conto che c’è chi crede che mi ha inventato la Coca-Cola? È oltraggioso!

Pertanto vogliate accettare la mia decisione irrevocabile. Tanto oltretutto ho visto che ormai in TV c’è la fila di gente che mi impersona, tra calciatori, attori e gente di spettacolo.

Non avete più bisogno di me.

Penso che mi prenderò una meritata vacanza in qualche isola tropicale.

Cordialmente Vostro,

Babbo Natale

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