martedì 17 dicembre 2013

Orrori finti, orrori veri

Perché certe cose vanno condivise. Cioè uno si rende conto che l’orrore vero a volte esiste, non è necessario andarlo a trovare in film o racconti. In questo caso, per l’esattezza, parliamo di cose che generano ribrezzo, disgusto. Ovvero, siamo d’accordo che Psycho Saw – L’enigmista siano entrambi film dell’orrore, ma fanno paura in modo diverso, giusto?

Quello che intendo è, pensate a certe scene ributtanti, riguardo per esempio corpi infettati, viscere esposte, schifezze organiche, malattie deturpanti. Allora, viaggiando in rete ho scoperto che esistono delle cose in natura che sembrano partorite dalla mente di Cronenberg. Sì, quello del mitico remake de La mosca, ma anche quello de Il demone sotto la pelle, per capirci. Un artista che ha fatto degli orrori sulla carne una sua specializzazione, tanto da essere considerato uno dei principali creatori del cosiddetto body horror.

Cosa ho trovato? Botfly. Cos’è? È un moscone (one one, tipo oltre un centimetro) che, per riprodursi, ha pensato bene di inventarsi questo sistema: depone le uova su altri insetti, quali zanzare, le quali poi, quando si posano su altri animali per succhiare il sangue, che succede? Che le uova del botfly vanno a finire – TOH! – proprio dentro la ferita da cui la zanzara ha succhiato. La ferita poi si chiude, ma… la larva comincia a crescere. Sotto la pelle.

Ora, considerate che quell’animale punto dalla zanzara… potreste essere voi! Ma dico io, caro moscone, ma una bella trombata con una moscona e mettere le uova da qualche altra parte no, eh? Proprio ‘sto sistema ripugnante dovevi inventarti? Vabbè la sopravvivenza della specie, però…

E insomma quello che succede è quello che vedete nel video qui sotto. Attenzione, il filmato non è per stomaci deboli, perché quello che accade è davvero, ma davvero disgustoso! Insomma, un regalino di Natale solo per veri cultori! :-)


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