martedì 27 dicembre 2022

Bisogni



Che non è un post di approfondimento sui nostri espletamenti biologici, ma una riflessione sul fatto che, chi più chi meno, ci sentiamo sempre scontenti. Voglio dire, personalmente ci sono tantissime cose che mi piacciono della mia vita. Non sono ricco ma ho un buon lavoro, tutti i mesi arriva quanto basta per campare, ho una famiglia fantastica, mi sento positivo riguardo i figli, di cui sono sempre più orgoglioso e felice per il loro progredire nella strada della vita.

Quindi cosa c’è che non va?

È un qualcosa che ha a che fare con la vita che fai tutti i giorni. Vi fermate mai a riflettere su come impiegate il vostro tempo? Lo so, è difficile farlo, facciamo una vita frenetica, non c’è mai tempo per fermarsi, respirare con calma e riflettere. Io a volte riesco a farlo, con molta difficoltà. E, quando lo faccio, realizzo che c’è qualcosa che manca.

Ma cosa? Di cosa ho bisogno? “Che altro cazzo vuoi”, direbbe magari con giustificato astio chi sta peggio di me.

Be’, a volte quel che manca nella vita non è il lavoro, l’amore, o un buon telefonino. A volte manca il senso. Manca la libertà di fare quello che si sente. Di impiegare il nostro tempo nel modo che vorremmo noi. Ho compiuto cinquant’anni e quando mi guardo allo specchio la mattina mi chiedo “ti piace la vita che fai”? No, mi spiace, non del tutto. Fermo restando le cose positive di cui sopra, non mi piace che non abbia più tempo per scrivere, leggere, passeggiare nei boschi, fare un viaggio in mare, visitare un sito archeologico, vedere un film che mi emozioni. Ho bisogno di vivere una vita ricca e stimolante, dove ci sia più arte e cultura, ho bisogno di vivere giornate non tutte uguali, ho bisogno di una città più a misura d’uomo, o magari proprio di un piccolo villaggio, ma perché cazzo dobbiamo vivere per forza in metropoli di cemento? Ho bisogno di spazi aperti, di verde, di musica, di pace. Ho bisogno di fare una passeggiata vera, non di uscire a fare la spesa o qualche commissione. Ho bisogno di camminare senza una meta.

Ecco. Fine della riflessione.

Ah, e buon anno nuovo!

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