domenica 23 agosto 2020

L’estate sta finendo



... e un anno se ne va, cantavano i Righeira un millennio fa. Oh ragazzi i Righeira ma ve li ricordate? Ma poi mi chiedo questi che facevano una canzone che faceva il botto, ma poi che fine hanno fatto? Sono finiti in miseria o grazie a quella singola canzone sono diventati miliardari e hanno aperto una catena di ristoranti tipo Sandy Marton? Oh ragazzi Sandy Marton ma ve lo ricordate pure lui? Solo la chioma basta a rappresentare tutti gli anni '80.

Ma lasciamo perdere queste cose da FFN (Fottuto Fattore Nostalgia) e pensiamo, di cosa vogliamo parlare questa volta? Non so, so solo che ho bisogno di scrivere. Potrebbe essere un esperimento di scrittura spontanea, anche se spesso quel tipo di scritti si risolvono in una serie di frasi senza capo né coda, giusto per far fluire i pensieri liberamente insieme alla penna, per far lavorare il cervello nello scrivere, anche se il risultato non ha senso. Ho provato anche io alle volte e quel che esce fuori magari è buono per se stessi, ma ovviamente impubblicabile.

E allora di che vogliamo parlare? Forse di questi insetti insopportabili che mi si appiccicano addosso mentre cerco di scrivere qualcosa, qui nel campeggio dove sto passando le mie vacanze.
Vacanze già, chi lo avrebbe detto. Tutti a lamentarsi della quarantena, della "dittatura" che ci ha costretti a casa durante il lockdown, e ora eccoci tutti in vacanza, magari anche col bonus statale.
La pura verità è che noi un vero dramma non lo abbiamo ancora vissuto, almeno finora.
Per carità non è stato facile, specialmente per chi ha figli piccoli e poco aiuto, come noi.
Ma parliamoci chiaro, da mangiare e bere ci è sempre stato, così come internet e quindi il poter lavorare da casa, il nostro continuo cazzeggiare sui social, e film e cartoni e giochi per i figli, oltre ad aver potuto continuare la scuola a distanza. E ti serve qualcosa? No problem Amazon arriva anche in provincia di inculonia, magari ci mette un giorno in più.
Leggetevi cosa ha passato la famiglia Frank nascosta dai nazisti per due anni, e poi ne riparliamo.
E la loro avventura non si è conclusa con una bella vacanza al mare. Decisamente no.

Quindi non lamentiamoci proprio di nulla. E proviamo a goderci questa estate 2020 così strana, tra vecchi che passeggiano con mascherine col naso di fuori, donne che le portano sotto al mento, uomini che le portano al gomito... questa estate di acqua limpidissima e sassi che ti spaccano i piedi, di afa di zanzare e mosche e di fresco e nuvole e pioggia e vento, questa estate di cose da mangiare buone e genuine e niente affatto dietetiche, di bimbi al mare, di crema solare, di canottini, di chiappe al vento da paura e di culi grossi da censura...
Questa estate di fuochi d'artificio che mi riportano indietro di trent'anni a quando dal lido di Scauri guardavo a faccia in su a bocca aperta, e rivedo la mia gioia nei sorrisi e nei “wow” di mio figlio grande e nella faccia un po' meravigliata e un po' spaventata del più piccolo.
Questa estate che il piccolo fa due anni e il grande sette (sette anni? Impossibile ci deve essere stato un salto spaziotemporale non è possibile che ne sono passati sette)
Questo ferragosto che già gli anni normali se magna come non ci fosse un domani figurati ferragosto 2020, pranzi in famiglia e ristoranti pieni che un metro di distanza maddeché!

Magari certe volte ti chiedi il senso della vita, poi ti capita di vedere gli occhi di un vecchio che ascolta un tango e li vedi brillare e non è più un vecchio in quel momento, è un giovane ballerino nel pieno della vitalità e tutti gli acciacchi e le tristezze e la paura della morte sono scomparse e allora chissà forse il senso della vita, che senso non ha, è tutto lì in quegli occhi.

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