mercoledì 28 gennaio 2015

L'isola del terrore cartaceo!

Che non è il titolo di un B-movie anni '60 con un gigantesco mostro antropoide di cartapesta, ma la grande novità riguardo il mio primo romanzo, L'isola del terrore, che acquista la tridimensionalità. Colpa del cinema. Eh sì. Avete notato che i film se non escono anche in 3D sembra brutto? E allora anche per il mio fantasy, dopo l'edizione in ebook ecco arrivare la versione stampata, cioè il 3D dei libri. E non c'e nemmeno bisogno degli occhialini!

Chiaramente il libro resta disponibile anche in forma elettronica, che potete avere al prezzo di un cornetto e un cappuccino per tutte le piattaforme, qualsiasi lettore abbiate. Ma adesso finalmente non hanno più scuse tutti i fondamentalisti del libro stampato! Quelli che dicono che un libro è tale solo se lo possono maneggiare, che amano i segni del tempo sulla copertina, che a quanto pare i libri oltre che leggerli li sniffano di continuo per drogarsi di cellulosa, quelli che "la carta è sempre la carta", insomma ci siamo capiti. Oh si scherza eh, effettivamente la carta fa un altro effetto, come darvi torto. Però se come me avete il salone con le librerie stracolme e la moglie che vi guarda storto ogni volta che tornate a casa con un malloppo di cinquecento pagine, fidatevi, prendete in considerazione l'idea di farvi un lettore ebook. Se invece avete una villa lussuosa con biblioteca personale, allora potete aggiungerci anche il mio libro, disponibile per la folle somma di sei euro e spicci. Purtroppo non lo troverete nelle librerie, ma potete acquistarlo da Amazon, che ve lo consegnerà comodamente a casa, cliccando qui.

La trama potete leggerla seguendo il link, in ogni caso teoricamente si tratta di un fantasy per ragazzi... No aspetta, devo scrivere Young Adult, Fulvio sei matto? Scrivere "libro per ragazzi" nel Duemila? Non sai che è vietato dalla convenzione di Ginevra, guarda che si rischia il carcere! Young Adult, vedi come suona più cool, molto professional, molto editoriale, verybello? No, lasciamo perdere verybello, dai (Franceschini, che mi combini? Dopo l'ottima mossa sull'IVA per gli ebook, te ne esci con un nome così ridicolo, che dovrebbe rappresentarci al mondo? Argh). Ma che stavo dicendo? Ah sì, Young Adult fantasy. Teoricamente, dicevo, perché si tratta appunto di una storia pensata per i ragazzi ma, come ho scritto anche nella postfazione, può benissimo essere letta da un adulto, non è che vi fanno la multa. Da un adulto però che non abbia perso la capacità di sognare.

Ah attenzione, io ho una certa idea di fantasy, piuttosto tradizionale, niente a che vedere con le bimbominkiate di oggi. Mi rendo conto che nella percezione comune forse il fantasy è diventato sinonimo di teenager al centro del mondo con problemi esistenziali e vampiri e zombie innamorati. Nella mia storia non c'è niente di tutto questo, meglio specificarlo, hai visto mai.

E a proposito di fantasy vero, apprendo con piacere che Fabiana Redivo, pioniera italiana del genere, autrice della saga del mago Derbeer pubblicata della Editrice Nord, si è autopubblicata il suo Aghjkenam - Il Segreto della Città Perduta. Mi fa piacere perché se anche Fabiana ha deciso di pubblicare in proprio una sua opera, questo vuol dire che il mondo del self-publishing forse non è solo un contenitore di spazzatura, come viene dipinto da molti editori. Forse vuol dire che, come ho scritto altre volte su questo sito, un libro deve essere giudicato per il suo valore, non per il fatto che abbia l'etichetta di un editore o meno. Ehi aspettate, flash dell'ultimo minuto! Fabiana sta ripubblicando anche i libri della saga di Derbeer, a cominciare da Il Figlio delle Tempeste, il titolo che ha dato inizio alla serie. Ottima notizia!

E comunque eccoci qui. Il tempo vola e siamo già nel 2015. Non vi auguro buon anno perché dal primo gennaio è già passato un po' di tempo. Sarà un buon anno? Chissà. Se uno si basa sulle notizie sparate dai giornali, meglio lasciar perdere. Pazzi assassini che uccidono in nome della religione (voglio dire, succedeva nel Medioevo, uno pensa che nel Duemila le cose siano un tantino cambiate, e invece...), altri che imbottiscono bambini di esplosivo per mandarli a esplodere in mezzo a una folla... cose che non riesco a immaginare nemmeno per i miei personaggi più spregevoli. La realtà supera sempre la fantasia.

Ma a proposito di fantasia, pensiamo a cose più piacevoli. Tra poco sarà pronto il mio nuovo romanzo, Ritorno agli '80. Un qualcosa di completamente diverso, una storia folle e divertente (spero), di cui parlerò in un prossimo post. Siamo ormai prossimi alla pubblicazione, sto facendo un'ultima rilettura dopo aver fatto decantare lo scritto per tutte le feste.

Prima dei saluti, quasi dimenticavo di parlarvi delle novità del sito. Be' la prima è che ho registrato il dominio www.fulviozorzer.com, la seconda è che sono passato sulla piattaforma Blogger di Google. Wordpress era bello e comodo per molte cose, ma per altre è risultato, come dire, un po' "rigido". Ora ho un controllo più ampio sui contenuti che posso inserire nel sito, sul layout e la configurazione, insomma su un bel po' di cose.

Ok, è veramente tutto, per ora. Inondate Amazon di richieste, hai visto che mai che divento famoso, potrete in futuro vantare di possedere la prima edizione del mio primo romanzo. Se non divento famoso, pazienza, avrete buttato solo sei euro! Alla prossima.

Nessun commento:

Posta un commento