venerdì 19 dicembre 2014

E buon Natale

Va bene, alla fine sono stato magnanimo. Potevo pubblicare Ritorno agli ’80 un paio di mesi fa, ma poi avrei fatto concorrenza a Mr. Mercedes di Stephen King. Voglio troppo bene a zio Steve, quindi ho preferito aspettare. E tra una revisione e l’altra siamo arrivati a Natale, e ora i distributori vanno in ferie pure loro e quindi anche se il libro è praticamente pronto, ormai per pubblicare se ne parla a gennaio.

Nessun problema, vorrà dire che invece di essere il best-seller di fine 2014, sarà quello di inizio 2015. Perché fate quelle facce? E fatemi sognare in pace, è Natale, siamo tutti più buoni (anche un po’ incazzati per il traffico, ma vabbè). Per dire la verità, poco sopra dicevo “praticamente pronto”. Quel “praticamente” vuol dire che ora sono giunto alla fase in cui si lascia “riposare” lo scritto. Cioè ho finito l’ultima revisione, adesso per un po’ di tempo devo buttarlo dentro un cassetto e dimenticarmene. Poi lo ritirerò fuori e lo leggerò di nuovo. È una fase in cui bisogna staccarsi completamente con la mente dalla propria opera, ignorarla; poi la si rileggerà con un occhio più critico, come se fosse stata scritta da qualcun altro.

Non ho molto altro da dire in questo post, che è più che altro una scusa per augurare a tutti voi, milioni di fedeli lettori, un buon Natale. Ogni blog che si rispetti lo fa, quindi non volevo esimermi nemmeno io, nel mio piccolo. Voglio però regalarvi una chicca che ho trovato in rete, una canzone di Natale, o meglio una sua cover decisamente particolare, cantata da quel mito vivente che è Christopher Lee. La versione heavy metal di “Jingle Bells” che diventa “Jingle Hell”. Questo signore ha 92 anni, spero a quell’età, se ci arrivo, di avere uno spirito come il suo.

Buon Natale!


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