Diceva un noto spot. Che non so se facciano ancora, già non guardo la TV, e ultimamente frequento solo Rai Yo-Yo a causa delle preferenze televisive del mio capo-famiglia. Che poi "ultimamente" vuol dire tipo due anni e mezzo.
Roba che ho ancora in coda da vedere i blockbuster di due anni fa e devo ancora iniziare la terza serie del Trono di spade e parlo con terrore con i miei amici per paura degli spoiler, ma non dell'ultima puntata... di cose trasmesse un anno fa! E poi... POF eccoci nel 2015 e ora sta per uscire Guerre Stellari (guai a voi se lo chiamate Star Wars, anglofili del cavolo!). E il mondo corre e io appresso col fiato corto. Che poi ragazzi si tratta di scelte; il tempo libero ormai è quasi nullo e allora bisogna fare delle scelte dolorose, decisioni difficili che può capire solo un nerd, che mia moglie giustamente penserà poverino ma questo quando cresce, che ha una moglie e un figlio. Scelte tipo o vedere i film o dedicarti alla lettura e (santocielo quanto sei indietro con quel progetto) alla scrittura.
Ma Guerre Stellari no, quello non lo metto in coda, quello tra Natale e la Befana si trova una serata e si va vedere, fare o non fare non c'è provare! Voglio vedere di nuovo una spada laser, che non è goffa e erratica come un fulminatore, e trovo insopportabile la vostra mancanza di fede e questi non sono i droidi che state cercando e... insomma avete capito. Fa niente che la Principessa Leila ora sembri la mia vicina del piano di sopra quando stende i panni, io la ricorderò sempre nel mitico bikini stesa ai piedi di Jabba the Hutt.
Ecco uno parte a scrivere un post, anche per animare questo blog che trascuro troppo (sempre per quel discorso del tempo da gestire), pensi di scrivere qualcosa di natalizio e ti ritrovi a parlottare del film più atteso del decennio, come fossi un qualsiasi TG generalista che ha impiegato solo 38 anni a capire che quel tizio chiamato Lucas nel '77 aveva avuto un'idea che ha cambiato il mondo (dal punto di vista dell'intrattenimento eh).
Ma tu già lo sapevi nel '77... vabbè no non eri ancora nato. Insomma già lo sapevi da ragazzino quando hai visto per la prima volta Luke e Han Solo e Leila e Lord Fener (Darth Vader chiamatelo come vi pare) e Chewbecca e basta sennò non finisco più, insomma dicevi che lo sapevi già che era una figata pazzesca, qualcosa di mai visto prima e che avrebbe lasciato il segno nell'Universo.
Lo sapevi perché avevi gli occhi di un bambino, quelli che permettono di meravigliarsi e sognare, e se ne fregano dei criticoni e dei sapientoni e dei TG e delle brutture del mondo, e che ti facevano vedere la vita come una cosa meravigliosa piena di giochi e di film spettacolari da vedere. Avevi lo stesso sguardo che vedi ora in tuo figlio e che ti riempie di gioia e speranza, e ti fa dimenticare tutto quello che di orribile è presente nel mondo reale.
E allora via libera ai sogni, al diritto di essere felici e di fare finta ancora una volta di vivere in una galassia lontana lontana... Buon Natale.
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