venerdì 23 settembre 2016

Cambio di stagione e Roma-mania


Eccoci qui, neanche il tempo di scrivere un post e l'estate è bella che finita. Tutti scontenti, tutti delusi? Mah, a me per esempio va bene così. Per carità sono stato bene, abbiamo fatto belle vacanze e tutto quanto, ma per quanto mi riguarda la stagione più bella è la Primavera, non sopporto il caldo estremo, il sudore e i posti troppo affollati. La Primavera è la stagione del risveglio della natura, dei sensi e anche, in antichità, il periodo in cui si facevano le battaglie (che c'entra l'antichità? Ci torno sotto).

Ma a proposito dell'estate, parliamo del grande successo stagionale dei miei libercoli. Come scrivevo su Faccialibro, se una cosa è gratis invoglia. Per un periodo i miei lavori sono stati nei top gratuiti di Amazon: Ritorno agli '80 quinto nella fantascienza e L'isola del terrore settimo nell'horror. Poi certo le classifiche valgono quel che valgono, e qualcuno dirà che le classifiche di Amazon non significano una benemerita. Vabbè in ogni caso meglio così che niente no, è già qualcosa. Ma quello che mi ha fatto veramente piacere sono stati i commenti dei lettori sul sito dell'amazzone. Sono le cose che ti spingono ad andare avanti e ti gratificano; quando scopri cioè che le cose che ti piacevano nella tua testa, be', possono piacere anche a qualcuno nel mondo lì fuori. Commenti sinceri, di persone che magari nemmeno conosci ma con cui in qualche modo si è creata una connessione. E questa cosa ti dà fiducia, ti fa pensare che allora due righe in fila forse sei capace di metterle. Ora basta sennò pare che mi sto autocompiacendo, passiamo ad altro.

Per esempio alla Roma-mania che ormai si è impadronita di me. Parlo della Roma antica, da quella moderna scapperei domani stesso. Sì perché da quando mi ha fulminato l'idea di un romanzo fantastorico ambientato nell'antica Roma (fantasy storico, storia alternativa, chiamatelo come preferite, a me piace molto "fantastorico") praticamente non leggo altro se non saggi e articoli che trattano della storia antica dell'Urbe. Ogni volta che esce una pubblicazione sul tema, zac!, finisce nella mia libreria, pronta per essere letta avidamente. Solo che mi sono fatto un po' prendere la mano, e quella che era cominciata come una ricerca documentale per il libro si è trasformata in febbre, ossessione. Sono ormai sommerso da dati sui nostri gloriosi predecessori, una mole sterminata di fonti, dai quali mi appunto rigorosamente informazioni, aneddoti, eventi, insomma tutto quello che mi potrà servire per la storia (ricordate il post "Documentarsi"? Ecco...) E più ne leggo più ne voglio leggere! È un periodo storico già affascinante di suoA cui ho aggiunto elementi soprannaturali per renderlo ancora più intrigante. Dirvi di più ancora non so, anche perché sono pieno di note, spunti, idee ma... al momento non ne so molto nemmeno io, e quel poco che so non ve lo dico per scaramanzia. Quanto sarà "fanta" e quanto "storico"? Be' la componente storica sarà molto forte, quindi penso che potrebbe piacere anche ai seguaci del genere "puro". Dimenticate maghi ed elfi, gli elementi soprannaturali di cui parlo saranno ben altro, qualcosa di oscuro e inquietante...



Alla prossima.

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